venerdì 7 giugno 2013

Mi piace parlare d'amore. Ovvero la premessa di un progetto.

Mi piace parlare d'amore.
Ormai devo dichiararlo, mi stanco a nasconderlo.
Sono innamorata? Della serie "messaggino del buondì e weekend romantici"?
No, non lo sono.
Forse non lo voglio essere.
C'è troppa confusione, fuori da questa poltroncina, per innamorarmi.


Voglio innamorarmi in una libreria, con le luci al neon, la musica lirica, il silenzio di chiesa.
Qui amare l'amore mi pare possibile e meno stupido. Amare l'amore, alla perfezione.
Reale, razionale. Amare.
Mi piace parlare
d'amore.
Leggere poesie o i racconti e gli stupidi film! I baci sotto la pioggia.
Sempre pensato di voler essere come loro, essere loro.
In realtà mi piace guardare e idealizzare.
Amore non nella mia vita, ma in qualcosa che creo.
E sarò romantica, sdolcinata e patetica.
Ma quello che ho davanti agli occhi è bellissimo.

Ci sono persone che vanno in crisi quando si innamorano, e lì ci sono litigi e corna, e urla, e paure e un sacco di cose inutili. Fanno fatica ad accettare di provare questo tipo di sentimento.
Io l'ho accettato poco fa.
Voglio parlare d'amore.

Qui, nel bel mezzo del deserto del mio blog (che io curo poco, ma amo molto) mi riprometto di cercare, registrare e trascrivere storie d'amore. Ok, trascrivere no, sento che le modificherò, un pochino. Un pochetto. Poco, come faccio con quelle che parlano di me.
Qualcuno vuole parlare d'amore con me?
Voglio scriverne e poi battere tutto a macchina e legarlo con dei nastrini azzurri.
Come un pacco di lettere d'amore.
Giusto per farlo sembrare perfetto.
Il mio piccolo progetto bislacco.

Caccia alla storia d'amore.

Amo tutto ciò che è stato,tutto quello che non è più,il dolore che ormai non mi duole,l'antica e erronea fede,l'ieri che ha lasciato dolore,quello che ha lasciato allegriasolo perché è stato, è volatoe oggi è già un altro giorno.
F. Pessoa 
 

 

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